Il c.t. tedesco, erede e già vice di Klinsmann nel biennio 2005-2006, sorprende tutti lanciando in campo una prima linea alternativa alla consueta, ciò forse anche per sparagliare le carte nelle impostazioni difensive elleniche.
Anche il portoghese Santos schiera una formazione iniziale con Samaras punta centrale e due esterni offensivi a supporto per cercare i ribaltamenti di gioco. Il problema è che il pallino è costantemente nei piedi di Ozil e Khedira, e solo l'imprecisione al tiro mantiene in equilibrio la sfida.
A romperlo ci deve pensare capitan Philippe Lahm con una conclusione dal limite che sorprende Sifakis, l'estremo difensore alterna interventi efficaci specie nelle uscite basse, ma tra i pali infonde tutt'altro che fiducia.
La ripresa si apre con un doppio cambio di Santos che rinnega le scelte iniziali ridisegnando la sua squadra con Fotakis e Gekas, quest'ultimo si posizione da centravanti. Salpingidis si posizione sull'out destro e Samaras scala sulla sinistra, ed a coronomento di un contropiede perfetto il primo mette un invitante palla per il secondo che sottomisura beffa Boateng e Neuer che rabbuia persino la cancelliera-tifosa Angela Merkel in tribuna.
L'illusione del pari, si produce in un nuovo forcing tedesco, il muro difensivo greco capitola su una prodezza di Khedira che irrompe in are con un tiro al volo imprendibile. Passano pochi minuti ed arriva il tris su corner con Klose che può saltare di testa e depositare nella porta incautamente sguarnita da un'uscita scellerata di Sifakis. Il portiere, evita a più riprese la quarta marcatura, ma dopo un suo intevento è Reus a non dare scampi spedendo il pallone sotto la traversa. Quasi allo scadere arriva un rigore per un mani di Boateng, Salpingidis trasforma impeccabilmente per l'onore della nazionale ellenica che ha giocato con il lutto al braccio in memoria dell'ex c.t. Panagoulis. La Germania ora affronterà la vincente della sfida tra Inghilterra e Italia.
GERMANIA-GRECIA 4-2
Marcatori: Lahm 39', Samaras 56', Khedira 61', Klose 68', Reus 74', Salpingidis rig. 89';
GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Boateng, Hummels, Badstuber, Lahm; Khedira, Schweinsteiger; Reus (35' st Goetze), Ozil, Schurrle (22' st Mueller); Klose (35' st Gomez). (Wiese, Zieler, Schmelzer, Howedes, Mertesacker, Gundogan, Bender, Podolski). All. Loew
GRECIA (4-3-2-1): Sifakis; Torosidis, Papadopoulos, Papastathopoulos, Tzavellas (1' st Fotakis); Maniatis, Katsouranis, Makos (27' st Liberopoulos); Ninis (1' st Gekas), Samaras; Salpingidis. (Chalkias, Tzorvas, Malezas, Fortounis, Fetfatzidis, Mitroglou). All. Fernando Santos
ARBITRO: Skomina (Slovenia).
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Spettatori 42 mila circa. Ammoniti: Samaras (G) e Papastathopoulos (G). Angoli: 10-1. Recupero: 3'pt; 2'st.
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