termini strettamente sportivi, ma desta molteplici perplessità.Il difensore centrale dei Dallas FC George John si aggregherà alla rosa della nazionale greca in tourne in Nord America, ed impegnata il prossimo 8 giugno in un amichevole contro l'Ecuador a New York, ciò dopo aver affrontato Malta quattro giorni prima nelle qualificazioni per il prossimo Europeo.
L'aitante calciatore degli Hoops, 24enne, ha "riscoperto" le proprie origini elleniche anche sulla spinta dell'agente Ted Philipakos ed è stato invitato con parere favorevole del presidente della federazione greca Sofoklis Pilavios, del direttore tecnico Takis Fyssas e dal c.t. portoghese della selezione Fernando Santos a svolgere le sessioni di allenamento in vista dell'amichevole anche con il celato obiettivo di stimolare la corposa componente di americani di origini greche a sostenere la squadra.La presenza di John, selezionato dal c.t. USA Bob Bradley lo scorso dicembre per il consueto training camp di gennaio dell'U.S. Team che si sarebbe concluso con l'amichevole con il Cile, ma successivamente costretto al forfait per problemi fisici, non costituirà comunque vadino le cose per un suo possibile impiego una "scelta" definitiva tra le due nazionalità trattandosi di un'amichevole e pertanto non vincolante per i dettami della FIFA.
La storia ricorda molto da vicino la vicenda di Joseph "Joe" La Pira, il ragazzo di Rochester formatosi al college di Notre Dame, che nel 2007 scese in campo nell'amichevole sul suolo americano dell'Eire coincidenza vuole sempre contro l'Ecuador. In unica e sola presenza.
Tra l'altro La Pira anche per quella chiamata scelse di rifiutare la chiamata di Toronto al Superdraft 2008, ed emigrò alla volta dell'Europa dove sostenne infruttuosi provini in Scozia ed Inghilterra, finendo poi per firmare in Norvegia con il Nybergsund (B norvegese). Dal marzo 2011 La Pira è in forza all'United Sikkim FC nella seconda serie dell'India.
In concreto per l'USSF non sembra nel caso di John che sia concreto il rischio di vedersi "scippata" di un talento come in passato avvenne per il caso più eclatante offerto dall'italiano Giuseppe Rossi, o consimili come quello di Neven Subotic, Yura Movsisyan o Miguel Ponce.
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