I "Crest" dei team della MLS

I "Crest" dei team della MLS
Gli stemmi delle 19 compagini MLS anche per la stagione 2014

MLS Blog Italia: Proviamo a ripartire!

Cari amici lettori del blog "Major League Soccer Italia",

il 2013 è stato per chi scrive un anno durissimo da affrontare e ciò ha dovuto imporre uno stop all'attività di questa pagina sul soccer nord-americano.

Come vi avevo scritto lo scorso ottobre, la volontà del sottoscritto era di riprendere le pubblicazioni e gli aggiornamenti.

Ora, è il momento di riprovarci! Cambierò gradualmente qualcosa a livello grafico e non solo e proveremo anche a recuperare anche parte del regresso.

Le porte per collaborazioni e suggerimenti, come sempre, sono sempre aperte alle Vostre email.

Un abbraccio "virtuale" a voi tutti che spero di ritrovare ancora al mio fianco in questa passione per il mondo del calcio, soccer come dicono, in Nord America.


Giuseppe


venerdì 26 febbraio 2010

Mls-Cba: Non c'è l'accordo, ma si gioca...

La Major League Soccer 2010 prenderà regolarmente il via, seppur tra i mugugni dei calciatori che non hanno ancora trovato l'accordo con la lega guidata da Don Garber per il rinnovo del contratto di categoria scaduto lo scorso 31 gennaio.


Tante discussioni, tante proposte, e sottovoce anche qualche promessa d'assenso su alcune richieste, ma neppure le due proroghe di febbraio alle trattative hanno prodotto un nuovo contratto.

Eppure le due parti, la MLS e l'Unione dei giocatori Mls, hanno per il momento rinunciato ad un braccio di ferro ad oltranza. Niente sciopero dei giocatori, niente serrata dei proprietari dei team. Discussioni ad oltranza e speriamo che alla fine si arrivi ad un accordo con piena soddisfazione delle parti, e dei tifosi che comunque vedranno i loro beniamini in campo.

Sul tavolo, però, restano taluni aspetti su cui la MLS sarà comunque chiamata ad intervenire con opportune modifiche regolamentari e stanziamento di adeguati investimenti.

Il primo aspetto riguarda la natura economica dei contratti e le regole d'ingaggio e taglio. I giocatori pretendono un opportuno aumento del livello degli ingaggi minimi, ciò anche per rendere più attraente la carriera agonistica nel soccer per molti americani.

Servono dei correttivi circa la facoltà di tagliare durante la stagione i giocatori da parte dei club, e maggiori garanzie per gli stessi che gli oneri contrattuali siano garantiti nel caso di rilascio anticipato.

Sarehhe oggetto di discussione anche il numero dei giocatori componenti i roster dei teams, ridotti a 20+4 Develompment players (under 25) dopo l'abolizione dell'inutile torneo riserve. Sul tavolo si sarebbe anche discusso su valutazioni sul ruolo delle neonate Academy.

Aldilà degli aspetti squisitamente economici su questi contratti, c'è un punto in cui i giocatori hanno chiesto una non differibile modifica regolamentare concernente lo status e i rights di quei giocatori tagliati o i cui contratti con i precedenti team non siano rinnovati alla loro scadenza.

Ciò perchè in MLS vige un "assurdo"! Infatti, non solo i giocatori nominalmente sono legati prima ancora alla lega che ai singoli club, ma è incredibile la situazione di giocatori, come Hartman o Claudio Lopez per fare due esempi, che non rinnovano e però non possono trasferirsi liberamente e autonomamente ad altra formazione interna al torneo.

Infatti se per ipotesi oggi Hartman o Claudio Lopez, per rimanere all'esempio, volessero firmare con i Galaxy, questi dovrebbero acquisirne i diritti (rights) dal vecchio club. Insomma un pò come i vecchi "parametri" un tempo applicati in Europa prima della sentenza Bosman. Il paradosso è che questi giocatori sono liberi di firmare con un club di un'altra lega americana, o andare liberamente all'estero senza che i vecchi team possano richiedere un indennizzo.

Su questo aspetto l'Unione dei giocatori ha anche interpellato con un primo esito negativo anche un apposito organo della Fifa che però non si è pronunciato in favore proprio a causa della tipologia di leggi che regolano il mercato del lavoro negli Usa.

Nei fatti lo sciopero è rinviato per esplicita convenienza di entrambe le parti, ma quel che è appare chiaro che interventi sostanziali siano necessari e non rinviabili. Molti rappresentanti dei giocatori hanno però esplicitamente denunciato a parole le incongruenza di alcune posizioni della MLS, e la volontà di essere rispettati economicamente e umanamente da un establishmente molto attento ad aspetti economici ma disattento agli aspetti sostanziali di natura calcistica e regolamentare.

Si giocherà, quindi, tra tante incertezze e dubbi, ma con la consapevolezza che fermare la crescita del movimento soccer negli Usa e la sua visibilità non conviene a nessuno per il presente ed il futuro di tutti.

Nessun commento: