I "Crest" dei team della MLS

I "Crest" dei team della MLS
Gli stemmi delle 19 compagini MLS anche per la stagione 2014

MLS Blog Italia: Proviamo a ripartire!

Cari amici lettori del blog "Major League Soccer Italia",

il 2013 è stato per chi scrive un anno durissimo da affrontare e ciò ha dovuto imporre uno stop all'attività di questa pagina sul soccer nord-americano.

Come vi avevo scritto lo scorso ottobre, la volontà del sottoscritto era di riprendere le pubblicazioni e gli aggiornamenti.

Ora, è il momento di riprovarci! Cambierò gradualmente qualcosa a livello grafico e non solo e proveremo anche a recuperare anche parte del regresso.

Le porte per collaborazioni e suggerimenti, come sempre, sono sempre aperte alle Vostre email.

Un abbraccio "virtuale" a voi tutti che spero di ritrovare ancora al mio fianco in questa passione per il mondo del calcio, soccer come dicono, in Nord America.


Giuseppe


venerdì 26 febbraio 2010

Mls-Cba: Non c'è l'accordo, ma si gioca...

La Major League Soccer 2010 prenderà regolarmente il via, seppur tra i mugugni dei calciatori che non hanno ancora trovato l'accordo con la lega guidata da Don Garber per il rinnovo del contratto di categoria scaduto lo scorso 31 gennaio.


Tante discussioni, tante proposte, e sottovoce anche qualche promessa d'assenso su alcune richieste, ma neppure le due proroghe di febbraio alle trattative hanno prodotto un nuovo contratto.

Eppure le due parti, la MLS e l'Unione dei giocatori Mls, hanno per il momento rinunciato ad un braccio di ferro ad oltranza. Niente sciopero dei giocatori, niente serrata dei proprietari dei team. Discussioni ad oltranza e speriamo che alla fine si arrivi ad un accordo con piena soddisfazione delle parti, e dei tifosi che comunque vedranno i loro beniamini in campo.

Sul tavolo, però, restano taluni aspetti su cui la MLS sarà comunque chiamata ad intervenire con opportune modifiche regolamentari e stanziamento di adeguati investimenti.

Il primo aspetto riguarda la natura economica dei contratti e le regole d'ingaggio e taglio. I giocatori pretendono un opportuno aumento del livello degli ingaggi minimi, ciò anche per rendere più attraente la carriera agonistica nel soccer per molti americani.

Servono dei correttivi circa la facoltà di tagliare durante la stagione i giocatori da parte dei club, e maggiori garanzie per gli stessi che gli oneri contrattuali siano garantiti nel caso di rilascio anticipato.

Sarehhe oggetto di discussione anche il numero dei giocatori componenti i roster dei teams, ridotti a 20+4 Develompment players (under 25) dopo l'abolizione dell'inutile torneo riserve. Sul tavolo si sarebbe anche discusso su valutazioni sul ruolo delle neonate Academy.

Aldilà degli aspetti squisitamente economici su questi contratti, c'è un punto in cui i giocatori hanno chiesto una non differibile modifica regolamentare concernente lo status e i rights di quei giocatori tagliati o i cui contratti con i precedenti team non siano rinnovati alla loro scadenza.

Ciò perchè in MLS vige un "assurdo"! Infatti, non solo i giocatori nominalmente sono legati prima ancora alla lega che ai singoli club, ma è incredibile la situazione di giocatori, come Hartman o Claudio Lopez per fare due esempi, che non rinnovano e però non possono trasferirsi liberamente e autonomamente ad altra formazione interna al torneo.

Infatti se per ipotesi oggi Hartman o Claudio Lopez, per rimanere all'esempio, volessero firmare con i Galaxy, questi dovrebbero acquisirne i diritti (rights) dal vecchio club. Insomma un pò come i vecchi "parametri" un tempo applicati in Europa prima della sentenza Bosman. Il paradosso è che questi giocatori sono liberi di firmare con un club di un'altra lega americana, o andare liberamente all'estero senza che i vecchi team possano richiedere un indennizzo.

Su questo aspetto l'Unione dei giocatori ha anche interpellato con un primo esito negativo anche un apposito organo della Fifa che però non si è pronunciato in favore proprio a causa della tipologia di leggi che regolano il mercato del lavoro negli Usa.

Nei fatti lo sciopero è rinviato per esplicita convenienza di entrambe le parti, ma quel che è appare chiaro che interventi sostanziali siano necessari e non rinviabili. Molti rappresentanti dei giocatori hanno però esplicitamente denunciato a parole le incongruenza di alcune posizioni della MLS, e la volontà di essere rispettati economicamente e umanamente da un establishmente molto attento ad aspetti economici ma disattento agli aspetti sostanziali di natura calcistica e regolamentare.

Si giocherà, quindi, tra tante incertezze e dubbi, ma con la consapevolezza che fermare la crescita del movimento soccer negli Usa e la sua visibilità non conviene a nessuno per il presente ed il futuro di tutti.

Usa: 2-1 all'El Salvador, e convocazioni per l'Olanda

Torna in campo la nazionale USA del ct Bob Bradley che al termine di un secondo collegiale in California, è volata sino in Florida per affrontare nel secondo test del 2010 il modesto El Salvador.

Riscattare la debacle con l'Honduras (1-3, all'Home Depot Centerin gennaio) era la priorità per il gruppo composto interamente da atleti della Mls (con l'unica eccezione del difensore centrale Clarence Goodson mililtante in Norvegia con l'IK Start). E così è stato seppur non senza difficoltà.

Difficoltà più squisitamente psicologiche in verità, poichè gli americani hanno letteralmente preso a pallonate per l'intero primo tempo il portiere salvadoregno Miguel Montes, fallendo numerose occasioni da gol in un dominio apparso netto.

Ad inizio secondo tempo, però, sembrava profilarsi la beffa quando Brad Evans (Seattle Sounders) proposto da Bradley quale esterno destro di difesa con un maldestro quanto corto retropassaggio di testa in area di rigore smarcava il numero nove dei centroamericani Rudis Corrales (59') superava sottomisura il portiere dei RSL Nick Rimando.

Al 75' arrivava il pareggio degli americani con l'attaccante dei Dynamo Brian Ching con un bel colpo di testa in tuffo, merito anche ad un bell'affondo con cross tagliente da sinistra di un positivo Heath Pearce.

In pieno recupero, arrivava il sorpasso: un rinvio del portiere salvadoregno creava non poche difficoltà ad un compagno di squadra che si allungava maldestramente il pallone nel controllo ai venticinque metri, lesto interveniva Sasha Kljestan che duettava al limite con Ching, ed appena dentro l'area calciava in rete per il raddoppio.

La prima annotazione è la discreta presenza di pubblico presente al Raymond James Stadium di Tampa, oltre 20.000 persone con maggioranza a sostegno degli Usa (e questo non è trascurabile) ed ottimo start up per il ritorno del "soccer" in città con gli FC Tampa Bay Rowdies in D2.

Bradley all'ultimo momento ha preferito non rischiare l'impiego di Chad Marshall in difesa, dirottando in mezzo il pupillo Bornstein al fianco di un ottimo Goodson, riportando a sinistra Pearce e inserendo a destra Evans che nasce centrocampista offensivo seppur in talune circostanze era stato già provato nel ruolo di laterale difensivo anche da Sigi Schmidt.

A centrocampo buona la prova di Beckerman, a corrente alternata Kljestan a cui va il merito del gol del pari, e positivo l'ingresso nella ripresa di un tutto polmoni come Gaven più pimpante del compagno nei Crew Rogers.

In attacco primo tempo con la coppia Casey (ancora non in condizione...)-Findley che ha peccato di precisione negli ultimi sedici metri però creando molti spazi per gli inserimenti dei centrocampisti, con l'ingresso di Ching ad inizio ripresa e di Cunningham nel finale Bradley ha scelto di offrire riferimenti costanti.

L'attaccante hawaiano dei Dynamo oltre il gol ha fatto valere la sua stazza fisica, e la predispozione ad un lavoro spesso oscuro di sponde e di difesa del pallone utile a far salire la squadra, e per lui le chances di essere tra i 23 come nel 2006 (dove però non scese in campo essendovi McBride) sembrano lievitare.

Ad ogni modo la lotta per le maglie "libere" nei 23 per il SudAfrica è aperta ed offre molte opzioni al ct Bradley e ci sarà ancora molto da valutare. L'occasione per compiere altre valutazioni da parte del tecnico sarà imminente, visto che gli Usa torneranno in campo il 3 febbraio, volando in Europa per affrontare all'Amsterdam Arena l'Olanda.

Per l'occasione ritorneranno a vestire la maglia della rappresentativa nord-americana numerosi atleti in forza ai club del vecchio continente (spicca però l'assenza del talentino Freddy Adu) con appena tre elementi di militanza MLS (Bornstein, Pearce e Findley).


__________
Di seguito il tabellino del match con El Salvador, e l'elenco dei convocati per il test amichevole in Olanda.

Mercoledì, 24 febbraio 2010, Raymond James Stadium; Tampa, Fla.
USA-El Salvador 2-1
Marcatori: Rudis Corrales 59’, Brian Ching 75’, Sacha Kljestan 94’;

USA: 1-Nick Rimando; 21-Brad Evans, 13-Jonathan Bornstein, 15-Clarence Goodson, 6-Heath Pearce; 14-Robbie Rogers (5-Geoff Cameron, 86), 16-Sacha Kljestan, 7-Kyle Beckerman (17-Dax McCarty, 79), 8-Brad Davis (3-Eddie Gaven, 46); 9-Conor Casey (11-Brian Ching, 46), 10-Robbie Findley (19-Jeff Cunningham, 68);
Non entrati: 1-Troy Perkins, 4-Chad Marshall CT: Bob Bradley

EL SALVADOR: 1-Miguel Montes; 2-Alexander Escobar, 3-Marvin González, 5-Ramón Flores (20-Odir Flores,), 12-Manuel Salazar, 13-Deris Umanzor; 7-Ramón Sánchez (capt.), 8-Osael Romero (14-Dennis Alas, 71), 17-Juan Carlos Moscoso; 9-Rudis Corrales, 16-Arturo Álvarez ;
Non entrati: 4-Mardo Henríquez, 11-Andrés Flores, 15-Alfredo Pacheco, 6-Shawn Martin, 18-Dagoberto Portillo, 19-Edgar Álvarez; CT: José Luis Rugamas

Ammoniti : Heath Pearce 85

Arbitro: Silviu Petrescu (CAN)
Spettatori: 21.737

La lista dei convocati per la gara contro l'Olanda:

Portieri - Brad Guzan (Aston Villa), Marcus Hahnemann (Wolverhampton), Tim Howard (Everton)
Difensori - Jonathan Bornstein (Chivas USA), Carlos Bocanegra (Rennes), Jay DeMerit (Watford), Clarence Goodson (IK Start), Heath Pearce (FC Dallas), Frank Simek (Sheffield Wednesday), Jonathan Spector (West Ham United)
Centrocampisti - DaMarcus Beasley (Rangers), Alejandro Bedoya (Örebro), Michael Bradley (Borussia Mönchengladbach), Landon Donovan (Everton), Maurice Edu (Rangers), Stuart Holden (Bolton), José Francisco Torres (Pachuca)
Attaccanti - Jozy Altidore (Hull City), Robbie Findley (Real Salt Lake), Eddie Johnson (Aris FC)

Scusate il ritardo... A volte ritornano

Per problemi personali e fattori contingenti ho dovuto sospendere nelle ultime settimane le pubblicazioni in questo blog. Spero di poter riprendere d'ora in avanti le pubblicazioni con buona regolarità.

Invito i lettori del blog a postare commenti, osservazioni e suggerimenti.
Grazie per il vostro interesse, e keep in touch...

Giuseppe

giovedì 18 febbraio 2010

Due giovani portieri in prova in Italia

Un americano, un canadese... Attenzione, il principio potrebbe indurre molti a credere che all'orizzonte potrebbe esserci una barzelletta.

Diversamente, vorrei segnalarvi la presenza di due giovani portieri, appunto un americano e un canadese in altrettante formazioni calcistiche italiane in Serie A e in Serie B.

Nulla da annotare sull'agenda, perchè non di rado giovani o meno giovani sono venuti di là dall'Atlantico carichi di speranza per sostenere stage d'allenamento, se non veri e propri provini con compagini italiane.

Il primo ragazzo si chiama Angelo Viteritti, è un 1992, attualmente in prova al Chievo Verona. dopo essersi distinto all'ultimo Torneo di Viareggio con la solita rappresentativa americana non competitiva come sempre, il LIAC di New York.

Grazie alle sue parate il team ha perso di misura contro Bologna (a proposito rete dell'italo-americano Giuseppe Nazzani che è tornato a rivestire la maglia rossoblu per la manifestazione, mentre con il consenso del team felsineo a gennaio è passato dal Figline al Bellaria in Pro2) e il Torino, e senza di lui per 3-2 contro gli israeliani del Maccabi Haifa.

Una buona impressione tra le fila del LIAC l'hanno destata anche il terzino destro Raffaele Sorbara e il centrale Chris Alesci (entrambi 1990), e chissà che magari non sentiremo parlar di loro nel prossimo futuro.

Un giovane numero uno canadese Lucas Birnsting, classe 1990 ex scozzesi del Dundee, è attualmene in prova al Gallipoli come lo stesso sito web ufficiale del club salentino conferma.

martedì 16 febbraio 2010

Sounders: al via l'operazione La Manga

I Seattle Sounders sono stati la grande novità della stagione 2009: divenendo il secondo miglior expansion team nella storia della Major League Soccer dopo i Chicago Fire nel 1998. Infatti, i Sounders si sono aggiudicati la passata edizione dell'U.S. Lamar Hunt Open Cup oltre che centrare i play-off.

Merito a Sigi Schmid e al direttore tecnico Chris Henderson che hanno saputo costruire una squadra subito competitiva. Del resto il roster del team di Washington non era stato costruito lasciando nulla al caso, anche perchè sostanziosi erano stati i fondi messi a disposizione anche grazie ad una sponsorizzazione Microsoft, basti pensare che i primi acquisti effettuati si chiamavano Kasey Keller e Frederik Ljungberg.

In vero in ordine cronologico i primi furono pescati dalla formazione dei Sounders ancora in USL-1: LeToux, Graham e Sanna Nyassi, ma certo questi non avevano il prestigio, la classe e l'esperienza dei primi due "big".

Ottimo poi l'expansion draft con le scelte di elementi come Jaqua, Evans o Riley. E soprattutto ottime le scelte di mercato con l'acquisto del giovane e promettente duo colombiano Jhon Kennedy Hurtado per la difesa, e Fredy Montero per l'attacco, senza dimenticare i vari Tyrone Marshall, Alonso o Ianni.

L'obiettivo dei Sounders è migliorarsi, anche perchè forti di un pubblico che ha risposto con grande entusiasmo e calore riempendo il QWest Stadium con oltre 30.ooo spettatori. E migliorarsi vuol dire puntare al titolo MLS o alla Concacaf Champions League a cui parteciperanno sin dalla disputa dei preliminari.

Dopo le prime uscite in Arizona (amichevole vinta per 3-2 sui Vancouver Whitecaps), il team di Seattle volerà in Spagna per prendere parte al torneo di La Manga dove affronterà formazioni europee dell'area scandinava: Rosemborg, Nordsjaelland e Stabaek.

Non faranno parte della spedizione il portiere Boss e l'attaccante Nate Jaqua, entrambi infortunati. La rosa sarà completata dagli innesti di alcuni elementi in prova oltre ai giocatori prescelti nell'ultimo draft, da segnalare anche la presenza dell'ex difensore dei RedBulls Jeff Parke che prescelto all'expansion draft dello scorso anno non trovò l'accordo economico con il team e dopo un trial in Belgio si accasò in Usl-1 a Vancouver.

Non faranno parte della spedizione spagnola quattro dei trialist della prima fase: l'israeliano Yakir Lusky e il cinese Gao Leilei, l'ala neozelandese Jarrod Smith e il difensore Eric Winbled (Azusa Pacific). Intanto un rumor vorrebbe il team interessato all'esperto attaccante congolese-svizzero Blaise N'Kufo, fino a giugno sotto contratto con gli olandesi del Twente che probabilmente sarà tra i 23 elvetici in SudAfrica.

Questo l'elenco dei convocati dai Sounders per la La Manga Cup:

Gk (4): Derby Carillo*; Chris Eylander, Kasey Keller, Patrick Lane*;

Def (11): Taylor Graham, Leo Gonzalez, Jhon Kennedy Hurtado, Patrick Ianni, Tyrone Marshall, Jeff Parke*, James Riley, Zach Scott, Nathan Sturgis, Tyson Wahl, Jamel Wallace#;

Mid (8): Osvaldo Alonso, Michael Fucito*, Josh Gardner*, Stephen King, Freddie Ljungberg, Sanna Nyassi, Lamar Neagle*, Peter Vagenas;

For (5): David Estrada#, Roger Levesque, Fredy Montero, Tye Perdido*, Steve Zakuani;

*invitati, #draftees

lunedì 15 febbraio 2010

Cosmos: il "mito" rivivrà grazie all'Umbro?

Una notizia curiosa rimbalza tra i flash delle news di alcuni siti specialistici in materia di calcio (soccer, ahinoi per quelle latitudini...) statunitensi.

Il gioco, in verità, sembra però non rientrarvi molto, e la sensazione è che il tutto nascondi un'operazione di natura commerciale in funzione di un marchio, un brand da sfruttare per produrre sportwear, abbigliamento ed accessori sportivi.

Pare che la Umbro, in realtà questo è un marchio controllato dalla più nota e potente Nike, avrebbe concluso l'acquisto dei diritti legati alla squadra che nel soccer americano ai tempi della vecchia NASL ha saputo varcare i confini ed entrare nell'immaginario e nel mito di molti tifosi in tutto il mondo.


Già, l'Umbro avrebbe acquisito il celebre brand "COSMOS" da Paul Kemsley e si accinge a rilanciare con campagne pubblicitarie ad hoc e forse persino creare una squadra per gare dimostrazioni sullo stile dei mitici Harlem Globetrotters nel basket.

Un modo per far rivivere il mito intramontabile della squadra che annoverò campioni come Pelè, Beckembauer, Chinaglia, Neeskens, Carlos Alberto, Bogicevic, e che nell'immaginario ancora in modo vivo nella memoria di molti ha rappresentato il soccer e chissà in quanti negli Usa proprio ai Cosmos devono un intramontabile passione per questo sport negli interi States.

Tuttavia chiaro appare l'idea di rilanciarne il nome quale brand commerciale per produrre linee di abbigliamento, cosa già successo nel passato ed un simile intento testimonia in modo evidente anche il crescito d'interesse e del seguito per il soccer oggi tra gli americani desiderosi di cibarsi, pardon indossare con orgoglio capi raffiguranti effigie della loro storia calcistica.

domenica 14 febbraio 2010

RSL: parte dall'Arizona la difesa del titolo

Dove eravamo rimasti? QWest Stadium di Seattle in campo i favoriti Los Angeles Galaxy di Bruce Arena, David Beckham e Landon Donovan e contro i Real Salt Lake.
La formazione dello Utah non era accreditata alla vittoria neppure nella vigilia della finalissima almeno secondo il pronostico in televisione di Alexi Lalas.

L'esito della finalissima ha ribaltato tutto, con i RSL vittoriosi alla lotteria dei rigori, e quella immagine del difensore Robbie Russell che supera dagli undici metri Saunders e scatena la gioia di tecnici e tifosi per la conquista della Mls Cup 2009.

Un successo incredibile che corona una piccola favola: se si pensa ai progressi di questo piccolo club, appena due anni addietro tra i peggiori della MLS, ed ora divenuta la regina. E come non ricordare che la qualificazione ai play-off sia arrivata all'ultimo turno della regular season quale quarta della Conferenza Est.

Finiti i tempi dei festeggiamenti, in casa Real si è cercato di preparare al meglio la stagione 2010 che vedrà Rimando e compagni impegnati in MLS, U.S. Open Cup e Concacaf Champions League.

Il general manager Garth Lagerwey (ex portiere di Wizards e Dallas) e il tecnico Jason Kreis (foto sx) hanno cercato di confermare il blocco della squadra vittoriosa al QWest, già orfana dell'annunciata partenza di Yura Movsisyan approdato ai danesi dei Randers.


Per evitare addii dolorosi i RSL hanno sacrificato il promettente portiere Chris Seitz passato ai neonati Philadelphia Union in una trattativa a margine dell'Expansion Draft e poi alla vigilia del Superdraft hanno ceduto Clint Mathis che ha chiesto e ottenuto di tornare per la terza volta in carriera ai Los Angeles Galaxy (pare per ragioni familiari). I Rsl, pur dispiaciuti dell'addio piangono con un occhio poichè quello del centrocampista era uno dei contratti più onerosi del club.

In entrata, invece, i RSL hanno pescato dalla waiver list: prima pescando l'attaccante Abe Thompson (Dynamo, foto dx) e poi il difensore Rauwshan McKenzie (Wizards), oltre a richiamare a casa il promettente baby Alex Nimo (1990, on loan ai Portland Timbers lo scorso torneo). Uno dei giocatori su cui si nutre maggior fiducia è l'haitiano Jean Alexandre (a lungo on loan agli Austin Aztex lo scorso anno dove si è distinto segnando nove reti).

Innesto anche nello staff tecnico con l'arrivo di Miles Joseph, il cui arrivo sottolinea la volontà della società di affidarsi per lo staff tecnico-dirigenziale interamente ad ex calciatori della MLS.

I RSL si sono radunati ed hanno iniziato a lavorare nel clima temperato dell'Arizona. Al momento il roster è orfano dei nazionali americani Rimando, capitan Beckerman e Findley precettati da Bob Bradley per il secondo camp stagionale che si concluderà con il test amichevole di Tampa contro El Salvador. Assente anche il marocchino-olandese Rachid El Khalifi a cui la società ha concesso l'opportunità di sostenere un provino con un team estero. Degli elementi selezionati al draft già contrattualizzati l'ex Portland Timbers U23 Warner.

Roster 2010

Portieri: Tim Melia (1986, *trial, ex Rochester Rhinos), Kyle Reynish (1983), Nick Rimando (1979);

Difensori: Kris Banghart (1988, *Superdraft), Tony Beltran (1987), Nat Borchers (1981), Justin Davis (1988, *Superdraft), David Horst (1985), Rauwshan McKenzie (1986, Wizards), Jamison Olave (Colombia, 1981, *Int), Robbie Russell (1979), Chris Schuler (1987, *Superdraft), Chris Wingert (1982);
Centrocampisti: Jean Alexandre (Haiti, 1986) Kyle Beckerman (1982), Raphael Cox (1986), Rachid El Khalifi (Olanda, 1979, *Int), Nelson González (Argentina, 1988, *Int), Ned Grabavoy (1983) Will Johnson (Canada, 1987), Javier Morales (1980, *Int), Alex Nimo (1990, *GA), Collen Warner (1988, *Superdraft), Andy Williams (Jamaica, 1977);
Attaccanti: Pablo Campos (Brasile, 1983), Fabían Espíndola (Argentina, 1985, *Int.), Robbie Findley (1985), Tino Nuñez (1984), Abe Thompson (1982, Dynamo);

venerdì 12 febbraio 2010

Mls 2010: Updates di mercato

Poco più in basso troverete un post riassuntivo di pochi giorni addietro con le operazioni di mercato concluse, ebbene quella stessa sintesi richiederebbe un necessario aggiornamenti.

Updates, per dirla in inglese dettati dal grande fermento di queste ultime ore che riguarda molti team che hanno concluso molte trattative, o sono in dirittura finale per le stesse, e nel mentre ospitano nei loro training camp svariati provini di trialist.

Per poter seguire al meglio la suddetta evoluzione, nel week-end riproporrò questo quadro non più in un post, ma in un apposita tabella in costante aggiornamento. Tutto ciò mentre le trattative per prolungare il contratto tra MLS e CBA si protrarranno sino al prossimo 25 febbraio.

Nel parlare delle novità partiamo da Toronto dove è arrivato il difensore Ty Harden dai Colorado Rapids. Un rinforzo per la sempre traballante difesa del team canadese che sembra aver definitivamente rinunciato alla conferma di Adrian Serioux per l'eccessiva onerosità del contratto del giocatore peraltro attualmente infortunato.

Il team di Preki nel mentre è sbarcato in Florida per la preseason, e pareggiato per 1-1 nel primo test disputato a Bradenton contro l'University Central of Florida. Per i "reds" la rete del pari è arrivata nel finale con il difensore-centrocampista in prova Dan Gargan (ex Colorado e Chivas, lo scorso anno ai Puerto Rico Islanders).

Tra gli altri trialist presenti figurano il portiere Hunter Gilstrap (ex Cleveland City Stars) e l'ala olandese Ibad Muhamad (Dordrecht, B olandese), una buona impressione sarebbe arrivata dal centrocampista dell'Uganda Vincent Kayizzi (un '84, attualmente in forza ai serbi dell'FK Srem). Pare che il provino sostenuto nelle settimane passate dal difensore centrale portoghese, ex Juventus, Jorge Andrade al pari di quello dell'egiziano Ibrahim Said abbia dato esito negativo.

Doppio colpo in entrata per i Colorado Rapids, la formazione di Gary Smith sta lavorando molto nell'ombra sebbene appare chiaro l'intento di rifondare il roster dopo le due ultime due stagioni, e specie l'ultimo deludente finale.

A Denver nelle settimane passate erano arrivati dai New England Revolution Wells Thompson e Jeff Larentowicz, ora sono arrivati l'esterno sinistro di difesa o centrocampo Danny Earls, '89 irlandese da due stagioni in forza ai Rochester Rhinos (chiara scommessa dell'assistant coach Guppy, foto sx) e dai colombiani del Deportivo Quindio il difensore Oscar Murillo ('88, nella sua breve carriera anche un passaggio in Argentina con le maglie di Boca Juniors e Lanus).


Dominic Kinnear, head coach degli Houston Dynamo, perde dopo Stuart (Bolton W.) anche il fratellino Euan Holden. Infatti il difensore selezionato dagli orange texani all'ultimo giro del Superdraft 2010 ha sciolto i dubbi sul suo futuro firmando per i danesi del Veljie (B danese).

Proprio dal club danese arriva un nuovo portiere per i Kansas City Wizards: Jimmy Nielsen (ex Leicester tra l'altro). La notizia è di quella da fare storcere il naso ai tifosi perchè è risaputo come i keepers americani siano di buon livello, se non ottimo.

Per di più questo arrivo sembra segnare il definitivo addio ad uno degli idoli di casa, Kevin Hartman (foto sx) il cui contratto non era stato ancora rinnovato per ragioni di natura economica. Inoltre a lasciar perplessi è anche il fatto che in questi primi giorni di preseason oltre al secondo Boris Pardo, si sono allenati in prova ben quattro portieri: il liberiano ex DC Louis Crayton, l'ex nazionale inglese Ian Walker, e due giovani di college, di cui uno quotato come Alex Horvath (Wisconsin).

L'aspetto che almeno a livello di cabala può consolare i tifosi dei Wizards che gli unici due calciatori danesi passati per la lega americana, Miklos Molnar (proprio in Missouri) e Ronny Ekelund (Earthquakes) hanno vinto la MLS Cup.

I Wizards hanno anche tagliato alcuni elementi presenti nel nutrito roster del loro preseason. Ha salutato i vecchi compagni il difensore Rauwshan McKenzie (prontamente "ripescato" dai campioni in carica Real Salt Lake), ma anche il collega di reparto Ofori Sarkodie (scelto da Indiana all'ultimo Superdraft, e molto quotato alla vigilia dello stesso), e due dei trialist presenti Eric Gehrig (centrocampista, '87, ex Loyola) e il più esperto attaccante Kyle Brown (lo scorso anno agli Austin Aztex, con un passato in MLS).

I Wizards hanno ancora mumerosi elementi in prova oltre ai portieri sopra elencati, anzi come ricorderete ad inizio camp vi era stato anche per alcuni giorni l'italo-americano, ex primavera del Napoli, Bernardo. Spiccano le presenze di un duo di giovani centrocampisti moldavi, entrambi classe '87, Igor Kostrov e Alexei Casian. Tanto per ribadire come le porte della MLS siano aperte a tutti. Presente anche Nelson Pizarro, richiamato per il camp, dopo una stagione disputata ai Miami Fc in Florida.

Il nome forse più interessante in prospettiva tra quelli presenti nel ritiro in Arizona potrebbe, però, essere quello dell'ala inglese, ma di padre americano del New Jersey, Ryan Smith ('86, ex settore giovanile dell'Arsenal, recentemente al Crystal Palace, foto dx) oltre ai prescelti del draft Cardenas, Aiyegbusi, e Fuzetti.

La formazione di Vermes ha disputato due giorni addietro un amichevole contro gli Earthquakes (vincendo 3-0 con tripletta di Kamara), ed ha messo in campo anche il liberiano Chris Gbandi (ex Dallas, attualmente in Norvegia), il senegalese Birahim Diop ('79, qualche presenze nel 2002 con i Metrostars) e Rich Costanzo (ex Minnesota Thunder).

Un passo indietro, tornando ai Dynamo, nel loro primo scrimmage Kinnear ha impiegato il promettente Francisco Navas (prodotto dell'Academy), i due prescelti al draft Walker e Appiah, e l'invitato Peter Maciel. Nel prossimo test, in programma sabato, dovrebberotrovar spazio tre elementi che si sono da poco aggregati: il Kadim Diouf (mediano franco-senegalese, ex S.Diego State) e Leandre Griffit (ala francese '84), e il 31enne mediano nigeriano Blessing Kaku. Inoltre, pare che Kinnear vorrebbe portare in MLS l'ala canadese Patrice Bernier (attualmente in Danimarca, e un passato in Norvegia e Germania, foto dx).

I Chivas Usa hanno rilasciato il portiere Lance Parker, e rispedito a casa i trialist Matt McManus e Isaac Kissi (quest'ultimo, attaccante ghanese, era un prescelto dell'ultimo Superdraft). In casa Goats a suon di gol nel precampionato potrebbe trovar ingaggio l'attaccante armeno dei Ventura County Fusion Artur Aghasyan, così come il difensore costaricano Michael Umana (corteggiato anche da un paio di team rumeni).

Gli altri trialist agli ordini di Martin Vasquez sono: i difensori messicani Miguel Sanchez ed Emilio Viades, l'ex settore giovanile Carlos Borja e il centrocampista Alfonso Motagalvan (UCSB e Ventura Fusion), oltre ai drafted.

I DC United hanno lasciato con qualche difficoltà l'innevata capitale per il caldo della Florida, dove dovrebbero raggiungerli per un periodo trial due difensori stranieri, l'honduregno Quiarol Arze e il jamaicano Jermaine Taylor (recentemente in campo con la sua nazionale contro l'Argentina). Al gruppo aggregato anche il portiere Andrew Quinn (ex Notre Dame) che ha la particolarità di essere il figlio di un noto fotografo di Soccer America.

Sotto osservazione dello staff di Onalfo vi sono i difensori Lawson Vaughn (out of contract DC), Jordan Graye (draft 2010, ed ex DC Academy), Lyle Adams (jamaicano, draft '09 e lo scorso anno agli Austin Aztex), i centrocampisti Daniel Wasson (ex Colorado e reduce da un'esperienza in Germania con l'Osnabruck), e Two-Boys Guemede (sudafricano, U. of Alabama).

I Seattle Sounders, prima di partire alla volta della Spagna dove disputeranno La Manga Cup, hanno superato per 3-2 i Vancouver Whitecaps in uno scrimmage in Arizona (il 6 marzo torneranno ad affrontarsi, però, in Canada). Sounders sotto di due reti al termine del primo tempo (Marlon James ed Ansu Toure), e rimonta nella ripresa con Lamar Neagle e doppietta di Sanna Nyassi.

Sigi Schmid ha mischiato un pò le carte, ed ha concesso la vetrina del primo tempo ai trialist Eric Winbled (Azusa Pacific), Gao Leilei (centrocampista cinese in forza ai finlandesi del KooTeePee) e Yakir Lusky (centrocampista israeliano), e nel secondo al portiere Derby Carillo, Jamel Wallace, Josh Gardner, Lamar Neagle e Jarrod Smith.

Infine, i Columbus Crew di Robert Warzycha hanno attualmente in prova oltre il portiere Burse, il 25enne attaccante polacco Kamil Witkowski (Gornik Leczna), il difensore-centrocampista ucraino Yevhen Bredun (ultimo team i bielorussi dell'FC Gomel), e DouDou Touré (attaccante del '91, nativo della Mauritania), giocatore tempo addietro seguito anche dall'Empoli e poi finito nel settore giovanile di Dallas, quindi nei Rayados di Monterrey in Messico che però ha deciso di lasciare.

Dalla Spagna parlano di un possibile ricco biennale offerto dai Red Bulls al madrilista Raùl, ma non ci sono molte conferme a riguardo. L'unica novità certa in casa NY è l'arrivo dello svedese Goran Aral quale assistant coach di Backe al fianco di Richie Williams e Des McAleenan.

giovedì 11 febbraio 2010

NE Revolution: viva Nicol e l'avarizia

Il copione sembra non cambiare mai al Foxboro Stadium: il patron Robert Kraft è disposto a spendere vagonate di dollari in NFL per i Patriots, ed elemosinare gli spiccioli per i New England Revolution.

La fortuna di Kraft, e la sfortuna dei tifosi dei Revs, vuole che Steve Nicol sia un tecnico abile come pochi a far nozze con i fichi secchi. Essendo poi l'ex difensore del Liverpool un buon scozzese c'è poi la ciliegina amara di una cronica avarizia che incide rigidamente sul salary cup.

La stagione 2010 per il team di Boston si preannuncia ricca di novità e di qualche insidia a dispetto della regolarità imposta nella lunga gestione dell'head coach scozzese Nicol.

Innanzitutto per la prima volta non avrà al suo fianco Paul Mariner che ha fatto rientro in Inghilterra per guidare i Plymouth Argyle. A sostituire sarà sempre un inglese, Stephen Myles di Sheffield, già assistente del direttore della Beckham's Academy a Los Angeles.

Grandi cambiamenti anche nel roster: pesanti gli addii simultanei di Ralston, Heaps, Larentowicz e Albright che si sommano alle incertezze legate alle condizioni fisiche del portiere Reis e del centravanti Twellman.

Dalla sua Nicol ha la possibilità di sfruttare un "tesoretto" economico di dollari originato dal taglio dei suddetti ingaggi e di quelli di Igwe, Thompson, Knighton ed Assengue.

I tifosi dei Revs, però, gradirebbero anche un sostanzioso assegno del magnate Kraft al fine di elevare il tasso tecnico della squadra con l'ingaggio del primo Designated Player.

Fin qui, Nicol si è continuato a muovere nel vecchio solco tracciato. Con i Colorado Rapids si è concluso un doppio scambio: Wells Thompson e Jeff Larentowicz sono andati a Denver, ed in cambio sono arrivati il portiere Preston Burpo e il difensore Cory Gibbs (oltre un imprecisato assegno).

Qualcosa è destinato a cambiare soprattutto nell gioco perchè peserà la partenza di Steve Ralston che ha rifiutato il rinnovo proposto per far ritorno a casa, nei neonati AC St. Louis in D2. Due i nodi principali nella nuova stagione per i bostoniani: riconquistare l'affetto dei tifosi e pagar meno dazio alla dea bendata in chiave infortuni.


Nicol ha molto fiducia nel lavoro suoi giovani, ed i risultati ottenuti con i vari Alston, Barnes, Phelan, Nyassi e Mansally lo testimonia. Ulteriori progressi sono attesi da Videira e Colaluca. Per un salto di qualità servirà ben altro oltre la grande abnegazione di capitan Shalrie Joseph.

Confermati anche in questa stagione il legnoso attaccante lituano Jankauskas, il centrocampista honduregno Castro e il difensore centrale costaricano Badilla (quasi mai visti lo scorso anno).
In difesa l'arrivo di Gibbs potrebbe anche preludere ad un passaggio in modo stabile dalla difesa a tre a quella a quattro. Il ghanese Osei, ex Livorno, potrebbe essere impiegato in mediana, ma per questo reparto è lecito attendersi qualche ulteriore novità.

In attacco l'eterno dubbio Twellman condiziona le scelte, il rookie Zack Schilawski (ex Wake Forest) si somma ai vari Dube, Mansally e Jankauskas.

I rumors di mercato vedono sacrificabile Badilla, e registrano l'interesse per una scoperta africana del tecnico: il centrocampista senegalese Niouky Desire. Le novità più gustose però potrebbero essere il ritorno di Khano Smith e l'arrivo dell'esperto attaccante cileno Reinaldo Navia, entrambi sono attualmente in prova con la squadra.


Un contratto dovrebbero trovarlo anche Seth Sinovic (jolly difensivo, Creighton) e Zack Boggs (attaccante esterno, South Florida U.), prescelti nel SuperDraft 2010, mentre in prova vi è un giovane portiere Rylan Hawkins (Washington University).


Roster
Portieri: Burpo, Reis, Schuttleworth, Hawkins*;
Difensori: Alston, Badilla, Barnes, Gibbs, Osei, Sinovic**, Tierney;
Centrocampisti: Castro, Colaluca, Joseph, Mansally, Sai. Nyassi, Phelan, K.Smith*, Videira;
Attaccanti: Boggs**, Dube, Jankauskas, Navia*, Schilawski**, Twellman;

* invited trialist, ** superdraft;

USSF: Gulati rieletto presidente

Crescita e continuità, questa sono le parole di sintesi del programma di Sunil Gulati, rieletto presidente dell'United States Soccer Federation il 9 febbraio 2010.

Sono onorato - ha detto Gulati - di continuare a servire il calcio americano quale Presidente. Noi abbiamo avuto una significativa crescita del calcio negli Usa nei passati 25 anni ed abbiamo l'opportunità di continuare il progresso. Io guardo avanti su questo processo".

Una conferma scontata quella di Gulati, in carica dal 2006 quando successe a Robert Contiguglia, e che vedrà scadere il prossimo mandato nel 2o14. Gulati continuerà a rivestire anche la carica di presidente della Kraft Soccer (New England Revolution) e di docente di materie economiche alla Columbia University.

La storia personale di Gulati merita di essere ricordata quale esempio dell'american dream: nato in India, trasferitosi all'eta di cinque con l'intera famiglia in un piccolo paese del Nebraska per poi laurearsi con lode alla Bucknell University ed iniziando a lavorare quale economista in varie organizzazioni (Banca Mondiale), poi entrando all'USSF guidata da Alan Rothenberg e insegnando alla Columbia University.

mercoledì 10 febbraio 2010

MLS link Italia: Un amore non corrisposto (Prima Parte)

Il calcio è uno sport che vive di passione ed entusiasmo, ma che si nutre anche di tradizioni e miti. Per gli americani, però, questo è uno sport nuovo; i giorni gloriosi della Nasl sono lontani ed allora pochissimi dei calciatori erano di formazione e passaporto americano.

Non potendo quindi far uso delle propria storia, negli headquarters della MLS si è pensato che fosse il caso di attingere qua e là da altri paesi, basti pensare ai nomi dei team e ai colori delle maglie. In realtà agli occhi dei dirigenti vi era anche un'altra necessità quella di portare giocatori che nei loro curricula potessero portare un'ampia e variegata esperienza nei tornei europei più seguiti anche tra gli appassionati calciofili degli States.

Primo punto di riferimento calcistico era inevitabile che fosse l'Inghilterra, sia per aspetti legati alla lingua che alla cultura sportiva, ed in subordine inizialmente la Germania che a lungo aveva ospitato parecchi atleti americani.

In grande considerazione inevitabilmente era tenuto anche il calcio italiano: un autentico amore, però, mai troppo corrisposto, alludiamo alla scarsa considerazione offerta dai media italiani ed ancor più dai calciatori stessi poco inclini ad accettare i corteggiamenti provenienti dalla MLS.

Quasi superfluo domandarsi il perchè? Principalmente perchè il calciatore italiano non ha mai amato emigrare all'estero, ed anche quando ha fatto questa scelta con il cuore sognava un pronto rientro nel BelPaese.

Partiamo dal principio, negli ultim mesi del 1995 la Major League Soccer è scatenata nell'allestire i roster dei 1o team che pochi mesi dopo parteciperanno al primo torneo. Gli stessi giocatori americani all'estero diventano dei veri e propri agenti internazionali per proporre e bloccare calciatori-amici.

In Italia, esemplare è stata la vicenda di Alexi Lalas che convinse il compagno di squadra al Padova Giuseppe "Nanu" Galderisi a compiere con lui il salto oltre Atlantico. Ed infatti i due vennero assegnati in tandem ai New England Revolution. L'esperienza a Boston - la prima perchè vi sarà anche una successiva seconda - di Galderisi durerà poche settimane poichè viene scaricato dal tecnico irlandese Stapleton e spedito ai Tampa Bay Mutiny in Florida.

Nella mia memoria riaffiorano le immagini di un collegamento speciale di "Quelli che il calcio..." condotto magistralmente da Fabio Fazio con Paolo Brosio invitato ad un barbecue domenicale in casa Galderisi e con ospiti anche i compagni: Carlos Valderrama, Martin Vasquez ed un giovanissimo Frankie Hejduk.



A New York e nel New Jersey la forte comunità italiana pretendeva dei propri illustri rappresentanti nella squadra dei MetroStars. L'allora general manager Charlie Stillitano (foto dx) mise a segno il grande colpo portando dal Milan Roberto Donadoni dopo che questi con la maglia rossonera aveva vinto l'ennesimo tricolore.


Il dirigente italo-americano nel tempo cercò con costanza di portare altri elementi italiani, dall'appena ritirato Franco Baresi (avrebbero voluto costruirgli attorno il team di Miami), il Roberto Baggio su cui nessuno in Italia sembrava voler puntare, e persino Beppe Bergomi quando lo "zio" venne scaricato dall'Inter del neo tecnico Marcello Lippi. Più recentemente un contratto era stato sottoscritto da uno svincolato Alessandro Costacurta, poi il Milan superò il preliminare di Champions che poi vinse e il difensore venne reintegrato in organico.

Donadoni raggiunse i MetroStars a campionato in corso, e li dovette subito lasciare perchè precettato dal ct Sacchi per gli Europei in Inghilterra, ma quando ritornò in pianta stabile al nuovo team dovette letteralmente prendere per mano la squadra.

Questa era stata inizialmente affidata ad un "oriundo" italiano, il mitico Eddie Firmani. L'ex centravanti nato in Sudafrica per poi calcisticamente trapiantarsi in Inghilterra, prima della chiamata nel paese degli avi era stato scelto quale tecnico del team.

Firmani che ha guidato i mitici Cosmos nella Nasl, però era ormai un tecnico inadatto al calcio di oggi, e la squadra allestita senza precise cognizioni era inguardabile sia tecnicamente che tatticamente, perchè priva nei fatti di Donadoni e Tab Ramos. Firmani sarà esonerato e sostituito con il bravo portoghese Carlos Queiroz che risolleverà il team portandolo a centrare i play-off dove saranno eliminati non senza difficoltà dai futuri campioni dei DC United.

Una scelta di vita, invece, spinse in quell'anno anche un più che onesto difensore italiano, Nicola Caricola a scegliere l'avventura nella MLS. Anche lui ai MetroStars ed ancora oggi il difensore pugliese ex Juventus e Genoa è ricordato per le sue prodezze da emulo di Niccolai, ovvero sfortunate autoreti (http://www.youtube.com/watch?v=J_JpXVZwxYA). In compenso Caricola però ha segnato uno tra i più bei gol nella storia della lega con una conclusione di prima intenzione dalla linea di metà campo.

Nel 1997 Caricola appende gli scarpini al chiodo, e sempre dal Padova - militante ora in B - arriva un Walter Zenga smanioso di nuovi stimoli. Anche per lui la destinazione è Boston, Donadoni invece è ancora nella "grande mela" dove arrivato l'ex ct del Brasile campione Carlos Parreira, e Galderisi al caldo della Florida per poi compiere a metà della stagione il percorso inverso per Boston in un scambio con l'attaccante del Mozambico Ciquinho Conde. Sempre in questa stagione a New York sostiene un provino Alberto Di Chiara, ma poi Parreira decide di puntare sul connazionale Branco (ex Brescia e Genoa).

Il 1998 già non vedrà più attivo nessun italiano, Donadoni è ritornato al Milan, Galderisi ha appeso le scarpe al chiodo e così sembrerebbe anche per Zenga. Se non fosse che il patron dei Revs Robert Kraft richiama sul finire del torneo "l'uomo ragno" per sostituire il deludente Thomas Rongen in panchina.

Zenga è confermato anche per il 1999, con il doppio ruolo di tecnico e giocatore, e con Galderisi quale assistente. L'esperienza dello Zenga tecnico giramondo inizia così: i risultati non arrivano e sul finire della stagione a play-off sfuggiti viene esonerato e sostituito per due gare con lo scozzese Steve Nicol (l'attuale tecnico però dovrà attendere due anni di gestione Clavijo per prendere le redini del team).

Più recentemente ha fatto una fugace apparizione a cavallo di due stagioni l'attaccante esterno Davide Somma ai San Josè Earthquakes. Però qui una precisione è d'obbligo questo ragazzo è nato in SudAfrica ed è poi cresciuto negli Usa, fin quando giovanissimo approdò in Italia al Perugia dei Gaucci dagli spagnoli del Logrones e giocato per lo più nelle serie inferiori italiane.

Qualche contatto in tempi più recenti vi sarebbe stato, il caso più noto è stato quello di Christian Vieri, ma al dunque nulla si formalizzò. Nella seconda puntata guardaremo a quei calciatori stranieri che nelle loro carriere hanno incrociato sia il calcio italiano che la Mls.

USSF D2: Varato il calendario, si parte il 10 aprile

Ufficializzato anche il calendario dell'USSF D2 che prenderà il via il prossimo 10 aprile. Il torneo nato attraverso la fondamentale mediazione della federazione calcistica americana presieduta da Sunil Gulati e per questo ne porta l'esplicito riferimento nel nome vedrà impegnate dodici formazioni.

Inevitabile ripercorrere le tappe di questo torneo che nasce in un format a tempo determinato, almeno apperentemente legato all'edizione 2010.

All'origine di tutto la spaccatura insanabile tra la USL di Marcos e la stragrande maggioranza dei proprietari dei team che si sono consorziati nella TOA e costituito, o meglio ricostituito visto il nome adottato, la NASL.

La molla che ha scatenato la rottura è stata la cessione della lega da parte di Marcos ad una società terza senza consultare i team, ed anzi a svantaggio economico visto che l'aggiudicatrice non fosse neppure la migliore offerente.

Sotto il nome TOA si sono consorziati gran parte dei team già esistenti, in prima fila le due franchigie canadesi e i proprietari dei Carolina, ma anchi chi come i brasiliani della Traffic Sport (Miami) e l'imprenditore Jeff Cooper (investitore di St. Louis) volevano acquisire la USL.

E non solo loro, perchè alla TOA hanno aderito anche l'expansion team previsto a Tampa, i Crystal Palace Baltimore dell'USL-2, i nuovi investitori di Minnesota (l'nvestitore NSC ha scelto il nome Stars per il team) che avrebbero creato un nuovo team sulle ceneri del precedente andato in bancarotta, e persino il ritorno degli investitori di Atlanta che lo scorso anno avevano ritirato la squadra per via dei contrasti con Marcos.

Fedeli a quest'ultimo sono rimasti appena tre franchigie (Puerto Rico, Portland ed Austin), anche perchè il quarto i Charleston Battery si è autodeclassato in USL-2 (torneo che partirà con appena sei team) per ripianare i debiti, mentre un team della vecchia USL-1 come i Cleveland City Stars proprio per analoga ragione è scomparso.

In un simile contesto la guerra si è presto spostate per le vie legali, ed entrambe le parti hanno chiesto all'USSF l'affiliazione quale lega di secondo livello. Gulati - dopo aver negato il riconoscimento ufficiale - ha dovuto mediare tra le parti per salvare il salvabile di un giocattolo "soccer" che anche di là dell'Oceano Atlantico vuole cambiare e crescere.

Stringendo un accordo, però, temporaneo valevole solo per il 2010. Il prossimo anno la Usl perderà certamente Portland che al pari di Vancouver in quota Nasl traslocherà in MLS, ma la sorte della prima lega appare segnata mentre la seconda il prossimo anno potrà contare sugli accessi di Atlanta Silverbacks e dei canadesi Edmonton Drillers.

Il team canadese sorprendentemente ha reso noto che lo staff tecnico che guiderà il nascente team il prossimo anno sarà composto dall'olandese-canadese Dwight Lodeweges (attualmente alla guida del Nec Nijmegen, e per tre anni in forza al team ai tempi della vecchia Nasl) con il supporto dell'ex tecnico dell'Under 20 olandese Hans Schrijver.

Il presente vede quindi nascere un torneo a tempo determinato, con il via previsto per il week-end del 10 ed 11 aprile con le prima quattro gare da disputarsi, e poi la settimana successiva un turno completo con tutti i dodici team in campo.

La formula del torneo prevede la suddivisione in due leghe delle formazioni, trenta gare di regular season da disputarsi sino ad i primi di ottobre, e poi i play-off. A questi accederanno di diritto le prime classificate dei due gironi, ed altre sei compagini in ordine alla classifica generale per entrambe.

Nel mentre i team hanno iniziato a lavorare in vista della nuova stagione, sia in chiave di mercato che sul campo. Per tutti training camp finalizzati ad allestire i roster dei vari team di quello che si annuncia un torneo assai interessante e ricco di spunti. Prossimamente traccerò un quadro delle prime mosse di mercato che fin qui ha visto il colpo più sorprendente messo a segno dagli AC St. Louis che ha soffiato un calciatore esperto e di valore come Steve Ralston ai New England Revolution della Major League Soccer.


Il calendario della USSF D2, al pari di quello MLS, sono stati collocati in fondo alla pagina del blog e saranno tempestivamente aggiornati nel corso delle rispettive stagioni.

martedì 9 febbraio 2010

MLS 2010: Riassunto del Mercato

Tracciamo il quadro dei movimenti conclusi nel mercato della Major League Soccer in vista della stagione 2010. I giocatori selezionati al Superdraft 2010, evidenziati in grassetto hanno siglato i rispettivi contratti (Generation Adidas o Senior).




Chicago Fire

Head Coach: Carlos De los Cobos (nuovo)

Superdraft: Corben Bone (c, Wake Forest, 13, GA), Kwame Watson-Siriboe (d, Connecticut, 26), Drew Yates (c, Maryland, 29), Steven Kinney (d, Elon, 45), Sean Johnson (p, Central Florida, 51, GA);

Acquisti: Martinez (c, Sal, loan Leon-Mex), Klos (d, Pol, loan, Jagiellonia-Pol);

Cessioni: Blanco (c, VeraCruz-Mex2), Myrie (d, Union), Prideaux (d, ritiro), Rolfe (a, Aalborg-Dan);


Chivas USA

H. Coach: Martin Vasquez (nuovo)
Superdraft: Blair Gavin (c, Akron, 10), Kevin Tangney (d, Maryland, 35) Isaac Kissi (a, Ghana, Dayton, 42), Chris Ross (c, Colgate, 58);

Acquisti: Romero (c, Vista Hermosa-Sal);

Cessioni: S. Thomas (d, Union) Marsch (c, ritiro), Harmse (d/c, Dynamo), Razov (a, out of contract), C. Sanchez (d, out of contract), Nagamura (c, Tigres UANL-Mex), Lillingston (a, on loan 30/6, Tijuana-Mex2), Curtin (d, tagliato), Stepanovic (c, tagliato, FK Mladi Radnik-Ser);

Columbus Crew

H.Coach: Robert Warzycha
Superdraft: Dilly Duka (c, Rutgers, 8), Bright Dike (a, Notre Dame, 12), Kwaku Nyamekye (d, Svizzera.
Harvard University, 60), Othaniel Yanez (c, Louisville University, 61), Shaun Francis (d, Jamaica, Lindsey Wilson, 63);

Acquisti: S. Herrera (a, Deportivo Cali-Col, foto sx);

Cessioni: A. Moreno (a, Union);


Colorado Rapids

H.Coach: Gary Smith
Superdraft: Andre Akpan (a, Harvard, 22), Ross LaBauex (c, Virginia, 23), Chad Borak (d, California State Northbridge, 40), Chris Cutshaw (a, Bradley, 56);

Acquisti: Larentowicz (c, NE Rev), W.Thompson (c, NE Rev), C.O'Brien (c, fp, Montreal Impact-D2);

Cessioni: Burpo (p, NE Rev), Gibbs (d, NE Rev), J.Peterson (c, Toronto), Harvey (d, Union), Valentino (d, loan, Lov Ham-Nor2);

FC Dallas

H.Coach: Schellas Hyndman
Superdraft: Zach Loyd (d/c, North Carolina, 5), Andrew Wiedeman (a, California U.), Jason Yeisley (a, Penn State, 38), Eric Alexander (c, Indiana, 44), Dane Saintus (c, SMU, 54);

Acquisti: Ansah (d, Heartland-Nig);

Cessioni: D. Torres (Tagliato), Andrè Rocha (c, fine prestito, Atl.Paranense-Bra), Ricchetti (d/c, out of contract), Van den Bergh (c, out of contract), Burse (p, tagliato), B. Wagner (d, out of contract > Vancouver Whitecaps-D2);

D.C. United

H.Coach: Curt Onalfo (nuovo)
Superdraft: Jordan Graye (d, North Carolina, 55);

Acquisti: Cristman (a, Wizards), Allsopp (a, Aus, Al Rayani-Qat), C. Castillo (c, Sal, Leon-Mex), N’Galula (d, Bel, Sparta Rotterdam-Ola), Perkins (p, Valerenga-Nor);
Cessioni: E. Allen (c, Tagliato), Jacobson (c, Union), Fred (c, Union), Luciano Emilio (a, out of contract, Rio Branco-Bra), Janicki (d, Tagliato > Vancouver Whitecaps-D2), Olsen (c, Ritirato), Habarugira (d, tagliato), N’Silu (a, tagliato), A.John (d, tagliato), C.Gomez (c, out of contract), St.Cronin (p, end loan, Portland Timbers-D2);


Houston Dynamo

H.Coach: Dominic Kinnear
Superdraft: David Walker (a, California S.Barbara, 43), Samuel Appiah (c, Ghana, Boston, 46), Euan Holden (d, New Mexico, 62);

Acquisti: Harmse (d/c, Chivas Usa);

Cessioni: Hayden (c, Tagliato), A. Thompson (a, Tagliato>RSL), S.Holden (c, out of contract, Bolton W.-Ing), R.Clark (c, out of contract, Eintracht Francoforte-Ger);

Kansas City Wizards

Head Coach: Peter Vermes
Superdraft: Teal Bunbury (a, Canada, Akron, 4), Olukorede Aiyegbusi (d, Nigeria/Inghilterra, North Carolina State, 20), Nick Cardenas (d, San Diego State, 36), Mauro Fuzetti (a, Michigan, 41), Ofori Sarkodie (d, Indiana, 52);

Acquisti: Auvray (c, Gua/Fra, Nimes-Fra2), P.Escobar (d, Col, Deportivo Cali-Col);

Cessioni: H.Gomez (c, out of contract, Puebla-Mex), Marquess (d, ritiro), Cristman (a, DC United), Hartman (p, out of contract), C.Lopez (c/a, out of contract), Kromberg (p, out of contract), McKenzie (d, tagliato);


Los Angeles Galaxy

H.Coach: Bruce Arena
Superdraft: Michael Stephens (c, Ucla 16);

Acquisti: Mathis (c, RSL), Leonardo (d, Bra, loan, Sao Paulo-Bra), Alex Cazumba (d/c, Bra, loan, Sao Paulo-Bra), Juninho (c, Bra, loan, Sao Paulo-Bra);
Cessioni: Miglioranzi (c, Union), K. Patterson (c, Tagliato), Valentin (d, Tagliato > Tampa Bay Rowdies-D2), Sanneh (d, out of contract), Griffin (d, out of contract), Donovan (a, on loan 30/3, Everton-Ing), Beckham (c, on loan 30/6, Milan-Ita);

(Nella foto il trio brasileiro dei Galaxy: Alex, Leonardo, Juninho)


New England Revolution

H.Coach: Steve Nicol
Superdraft: Zack Schilawski (a, Wake Forest, 9), Seth Sinovic (d/c, Creighton, 25), Zac Boggs (c, South Florida, 31), Jason Griffiths (c/a, Inghilterra, Kentucky, 48), Adam Welch (d, Lehigh, 57);

Acquisti: Gibbs (d, Colorado), Burpo (p, Colorado);
Cessioni: Stephane Assengue (Tagliato), Jay Heaps (Ritiro), Brad Knighton (Exp.
Draft, Philadelphia Union), Chris Albright (Red Bulls, trade), Larentowicz (c, Colorado), W.Thompson (c, Colorado), Ralston (c, out of contract, AC St.Louis-D2), Igwe (d, out of contract);


New York Red Bulls

H.Coach: Hans Backe (nuovo)
Superdraft: Tony Tchani (c, Camerun/Usa, Virginia, 2), Austin DaLuz (c, Wake Forest, 14), Tim Ream (d/c, St. Louis, 18), Conor Chin (a, San Francisco U., 34), Irving Garcia (a, California Irvine, 50);

Acquisti: Albright (d, NE Rev), R.Miller (d, CRc, Orgryte-Sve), Lindpere (c, Est, Tromso-Nor);
Cessioni: Celades (c, Ritirato), Krupnik (d, out of contract, Maccabai Netanya-Isr), Zimmerman (c, Union), J. Rojas (Deportivo Tachira - Ven), W.Garcia (d, waived);

Philadelphia Union

H.Coach: Piotr Nowak (nuovo)
Superdraft: : Danny Mwanga (a, Congo, Oregon State, 1), Amobi Okugo (c, Ucla, 6), Jack McInerney (a, U17, 7), Toni Stahl (c, Finlandia, Connecticut, 17), Kyle Nakazawa (c, Ucla, 33), Brian Perk (p, Ucla, 49);

Expansion Draft: Harvey (d, Colorado), Knighton (p, NE Rev), Jacobson (c, DC United), Le Toux (a, Seattle Sounders), Miglionranzi (c, Galaxy), A.Moreno (a, Crew), Myrie (d, Fire), Salinas (c, Earthquakes),S.Thomas (d, Chivas Usa), Zimmerman (c, Red Bulls);

Acquisti: Califf (d, Midtjylland-Dan), Seitz (p, RSL), Orozco (d, San Luis-Mex), Fred (c, DC United);
Cessioni: -

Real Salt Lake

H.Coach: Jason Kreis
Superdraft: Collen Warner (c, Portland U., 15), Justin Davis (c/a, New Mexico, 32) ,Chris Schuler (d, Creighton, 39), Kris Banghart (d, Denver U., 64);
Acquisti: A.Thompson (a, Waiver Draft, Houston Dynamo), Nimo (c, end loan, Portland Timbers-D2);
Cessioni: Movsisyan (a, out of contract, Randers FC - Den), Seitz (p, Union), Mathis (c, Galaxy)

San Jose Earthquakes

H.Coach: Frank Yallop
Superdraft: Ike Opara (d, Wake Forest, 3), Michael Thomas (c, Notre Dame, 19), Justin Morrow (d/c, Notre Dame, 28), Steven Beitashour (d, San Diego State, 30), Andrew Hoxie (a, William & Mary, 37);

Acquisti: Gjertsen (c, Montreal Impact-D2), Eduardo Adelino DaSilva (a, Bra, sv Basilea-Svi);

Cessioni: Salinas (c, Union), Huckerby (c/a, Ritirato);


Seattle Sounders FC

H.Coach: Sigi Schmid
Superdraft: David Estrada (a, Messico/Usa, Ucla, 11, foto dx), Mike Seamon (c, Villanova, 27), Ben Zemanski (c, Akron, 47), Jamel Wallace (c, San Diego State, 59);

Acquisti: -

Cessioni: Evan Brown (d, Tagliato), Michael Fucito (c. Tagliato), Sébastian Le Toux (a, Union), Lamar Neagle (d, Tagliato);

Toronto FC

Head Coach: Preki Radosavlijevic (nuovo)

Superdraft: Zach Herold (d, U17, 24), Nane Joseph (c, Camerun, Old Dominion, 53);

Acquisti: J.Peterson (c, Colorado);

Cessioni: Guevara (c, Motagua - Hon), Fellinga (d, tagliato), Vitti (c/a, tagliato, fine prestito, Independiente - Arg), Serioux (d/c, out of contract);