La lega nord-americana, quindi, vorrebbe attraverso il supporto delle tecnologie e di chip di campi magnetici offrire quell'aiuto indispensabile per dirimere annose questioni relative ai "gol fantasma" come quello non visto di Muntari in un recente Milan-Juventus, o quello di Lampard in Germania-Inghilterra degli ultimi mondiali in SudAfrica nel 2010.
Il progetto prevede l'emissione di un segnale acustico all'orecchio della quaterna arbitrale, ricopiando la medesima tecnologia già in uso nel tennis per determinare se una palla tocchi la linea. Recentemente anche la Premier League aveva posto richiesta per l'uso sperimentale di una tecnologia simile già dal torneo 2012-2013. In Italia se ne parla da tempo, anche perchè il patron dell'Udinese Pozzo ne aveva prospettato l'impiego di una strumentazione a fotocellule di cui aveva acquisito il brevetto.
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