I "Crest" dei team della MLS

I "Crest" dei team della MLS
Gli stemmi delle 19 compagini MLS anche per la stagione 2014

MLS Blog Italia: Proviamo a ripartire!

Cari amici lettori del blog "Major League Soccer Italia",

il 2013 è stato per chi scrive un anno durissimo da affrontare e ciò ha dovuto imporre uno stop all'attività di questa pagina sul soccer nord-americano.

Come vi avevo scritto lo scorso ottobre, la volontà del sottoscritto era di riprendere le pubblicazioni e gli aggiornamenti.

Ora, è il momento di riprovarci! Cambierò gradualmente qualcosa a livello grafico e non solo e proveremo anche a recuperare anche parte del regresso.

Le porte per collaborazioni e suggerimenti, come sempre, sono sempre aperte alle Vostre email.

Un abbraccio "virtuale" a voi tutti che spero di ritrovare ancora al mio fianco in questa passione per il mondo del calcio, soccer come dicono, in Nord America.


Giuseppe


domenica 13 febbraio 2011

Arrestato per rissa l'ex bresciano Danny Szetela

Un boccale, due boccali, tre boccali... e tre manette! Il Superbowl negli States è un evento sportivo, ma più spesso è occasione di grande "bisboccia" in famiglia e con gli amici.

L'alcool a fiumi unito al pathos del clima della sfida non di rado sfocia in rissa, ed una di queste a Boonton in New Jersey si è reso protagonista in negativo il calciatore Danny Szetela, ex del Brescia.

Danny (23 anni) insieme ai due fratelli maggiori Gregory (28) e Derrick (30), si trovava venerdì 11 presso la "Johnnies Tavern" dove scoppiava una accesa disputa con i padroni e gli impiegati del locale, poi sfociata in rissa tanto da costringere all'intervento della polizia che ha fermato i tre per poi rimetterli in libertà dopo che è stata fissata al prossimo 22 l'udienza davanti alla Corte.

Una pagina non certo bella per l'ex centrocampista che era un tempo uno dei più promettenti prodotti del "soccer": amico d'infanzia di Giuseppe Rossi, Szetela ha vestito tutte le maglie dell'U.S. Team disputando i mondiali under 20 in Canada nel 2007 e l'anno dopo le Olimpiadi di Pechino, e tre presenze anche con la rappresentativa maggiore a stelle e strisce.

Nel mentre il giocatore che non aveva frequentato il college approdando direttamente ai "pro" con i Columbus Crew emigrava dapprima in Spagna al Racing Santander (agosto 2007), e quindi nel gennaio 2008 lo troviamo al Brescia dove rimane anche nell'intera successiva stagione, quindi il ritorno in Spagna per la rescissione e il tempo di accasarsi ai DC United nell'ultima fase del torneo MLS 2009.

L'anno dopo veniva inizialmente confermato, ma improvvisamente poi arrivò il taglio sulle rive del Potomac sia per i problemi fisici accusati ma anche per qualche atteggiamento censurato dal club. Più volte vicino all'approdo ai Philadelphia Union nel 2010 venne frenato da problemi fisici, così come quando tentò la carta di un trial in Polonia, la terra delle origini paterne, al Lechia Gdańsk.

Il ragazzo sperava di ritornare a calcare i campi di gioco nel 2011, ma questa vicenda inevitabilmente rischia di avere conseguenze negative nelle sue aspettative perchè l'incombere di una pena sembra inevitabile.

Nel settembre 2008, permettetemi un ricordo personale, lo vidi giocare dal vivo in un Empoli-Brescia (menre l'anno prima in un Messina-Brescia non aveva giocato), e mi aveva destato una buona impressione per senso della posizione e circolazione palla, ed anche un tiraccio alto di qualche spanna, peccando parzialmente in personalità.

Di lì a poche settimane il ragazzone di Clifton si ritrovò ad essere relegato stabilmente in panchina dal ritorno tra le fila delle rondinelle di Baronio, e il suo impiego scemò sensibilmente specie nel finale del torneo poichè era chiaro che non sarebbe stato riscattato.

La speranza è che il tutto possa chiudersi in uno spiacevole episodio, ma certo è che per non disperdere un talento bisognerà arrivare ad un immediato cambio di registro nei comportamenti e che anzichè parlare di pallone, si sia costretti ad immaginarlo con una "palla al piede".

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