Neppure il tempo di mandare in archivio un torneo 2011, il terzo dalla sua nascita, che la Women Professional Soccer torna seriamente a doversi interrogare sul proprio futuro e prendere atto delle dimissioni del Chief Executive Office Anne-Marie Eileraas (in carica fino al prossimo 18 settembre, foto sx).L'Eileraas era entrata nella WPS nel gennaio del 2010 come membro del General Counsel, e promossa al ruolo di CEO nell'ottobre dello stesso anno per rilanciare le sorti della lega femminile dopo due anni non certo soddisfacenti sotto il piano economico e dei riscontri mediatici della gestione di Tonya Antonucci.
Un mandato breve, ma tuttavia molto significativo basti pensare che si è dovuto sopperire all'uscita di scena delle vincitrici del precedente torneo, le californiane del Gold Pride FC, e delle Chicago Red Stars che seguivano il ritiro a stagione in corso del team di St. Louis (Athletica), senza dimenticare che alla vigilia del torneo veniva meno la disponibilità di Washington (Freedom) con il team che era ricollocato a Boca Raton in Florida con il nome insipiente di Magic.jack. Tutto compensato dal solo arrivo di una expansion nell'area nord-ovest dello stato di New York con una condivisione del team tra Rochester e Buffalo.
Eppure ben oltre queste premesse la stagione
che certo anche in termini di presenze non era partita molto bene, si è fortunatamente risollevata segnando un complessivo aumento delle presenze del 70% ed una notevole crescita d'interesse mediatico. Numeri tuttavia che hanno beneficiato del positivo impulso derivato dai risultati e dalla pubblicità indiretta derivata dai mondiali in Germania. Il quarto anno della lega sembra essere garantito, pur tra qualche scricchiolio ancora evidente e che toccherà al nuovo CEO rinsaldare.

Nessun commento:
Posta un commento