recentemente sollevato dall'incarico per far posto all'arrivo di Jurgen Klinsmann, dopo aver incassato numerosi attestati di stima da ex giocatori e tecnici tra cui anche quello di un sorpreso Alex Ferguson, è alla ricerca di una nuova panchina.Il tecnico in carriera ha guidato il college di Princeton, svolto il ruolo di assistente di Bruce Arena nei DC United nel 1996 e nel 1997, poi l'approdo ai Chicago Fire nel 1998 con cui vincerà uno "storico" double nella stagione d'esordio dell'expansion team e vincendo anche una seconda U.S. Open Cup. Poi i passaggi ai MetroStars ed ai Chivas Usa prima di assumere l'incarico di c.t. statunitense dopo i mondiali del 2006.
Per Bradley si è mossa la Federazione egiziana che gli vorrebbe affidare la panchina della selezione dei Faraoni per poter puntare ai prossimi mondiali in Brasile. Ma il tecnico frena, e nelle ultime ore è emersa l'opportunità di approdare alla panchina dei Santos Laguna che hanno esonerato l'argentino Diego Cocca.Anche per questa ragione Bradley è volato in Messico per incontrare i dirigenti del club presso l'aereoporto di Torreon, tuttavia stando ai reports della stampa locale il favorito alla successione all'attuale interim affidato ad Eduardo Rergis, sarebbe l'ex nazionale ed ex giocatore del club Benjamin Galindo.
Nel mentre l'Egitto continua a fare pressioni per trovare il sostituto di Hassan Shehata, 62enne, dimessosi in giugno per i deludenti risultati nel girone di qualificazione alla Coppa d'Africa che li vedeva opposti a Nigeria, SudAfrica e Sierra Leone. Lo stesso c.t. in febbraio era stato al centro di una polemica innescata dal non voler allenare in Israele e precedentemente per aver escluso dalla selezione africana i giocatori di religione cattolica copta.
La sensazione tuttavia è che per l'ex c.t. all'orizzonte vi sia una nuova panchina in un club di MLS alla luce di quelli che potrebbero essere i risultati all'epilogo dell'attuale torneo con qualche inatteso scossone sulle panchine di qualche delusa.
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