
L'apertura alla risoluzione anticipata rappresenta per il Barca l'opzione più vantaggiosa per rinnovare ed abbassare anche il tetto ingaggio. Per di più l'ex Monaco, Juventus ed Arsenal non sembra più rientrare nelle scelte del tecnico Pepe Guardiola e del team blaugrana per il prossimo futuro principalmente per ragioni anagrafiche.
E tenere un giocatore del calibro di "Titti" in panchina risulta chiaramente non semplice per nessun tecnico e rischia di creare spaccature interne allo spogliatoio. Del resto i rumors di mercato parlano di una possibile cessione di un deludente Zlatan Ibrahimovic nell'ambito di uno scambio con l'Arsenal per Cesc Fabregas, oltre il già annunciato arrivo del puntero David Villa dal Valencia.
Il Barcellona sarebbe disposto a rinunciare ad un introito pur di spingere il giocatore verso la MLS con cui da tempo ha in piedi un'avviata partnership di collaborazione piuttosto che rischiare di vederlo rigenerato da una rivale nella Liga o in Champions League, ed in passato è stato vicino al finanziare l'expansion di un team a Miami in partnership con il boliviano Claure.
L'approdo in MLS di Henry, prima o poi si farà per l'interesse esplicito dello stesso giocatore. Però ciò potrebbe non avvenire nell'immediato, anche perchè diversi team della Premier (Everton, West Ham e forse Fulham) avrebbero avanzato qualche timida avances al giocatore che gradirebbe l'opzione londinese per essere vicino alla famiglia. E non è detto che dopo i mondiali la corte delle pretendenti possa allungarsi.
In MLS si parla di una firma di un precontratto con i Red Bulls New York che alla fine avrebbero bruciato la timida concorrenza dei Seattle Sounders, ma il tutto è molto vago.
Sempre dagli headquartiers della lega nei mesi scorsi era stata ventilata un'invasione di calciatori francesi per rinforzare i team ed accrescerne l'appeal internazionale, ciò anche perchè in tal senso si era mosso un procuratore internazionale d'oltralpe.
L'unico francese nei fatti a trovare il contratto è stata l'ala Leand

Quanto ai rumors ecco i nomi più "hot": Henry, Vieira, Silvestre, Gallas, Giuly, Cissè e Pires tanto per citarne alcuni.
L'ultimo della lista, trentaseienne ex Arsenal ed in scadenza con il Villareal nei fatti

Scelta questa, però, osteggiata dal calciatore che preferirebbe altri lidi, rigettando per motivazioni apparse banali sulla bellezza della città l'ipotesi Philadelphia. E qui si ritorna ad uno dei problemi cronici del mercato estero della MLS: i calciatori provenienti dai principali tornei europei gradirebbe esclusivamente New York e Los Angeles.
Ad Europe 1, Pires ha dichiarato: "Ringrazio i dirigenti americani per l'opportunità che mi hanno dato, ma avevano bisogno di una risposta immediata che non mi sono sentito di dare. Da un certo punto di vista mi trovo in una posizione ideale, perché posso trattare liberamente con chiunque, ma chi sarà disposto a puntare su un giocatore della mia età?".
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