Eppure in molti già guardano con curiosità crescente al torneo 2011 che vedrà il numero delle formazioni partecipanti crescere a diciotto con gli ingressi simultanei di Portland Timbers e Vancouver Whitecaps.
Due realtà già vive nel presente, con tanti anni di "soccer" alle spalle tra A-League, USL e l'ultima USSF D2, quindi con la possibilità di non dover costruire dal nulla come successo in questa stagione a Philadelphia, ma magari ripercorrere la via tracciata dalla vicina e rivale Seattle che lo scorso anno si dimostrò subito competitiva e vincente (US Open Cup).
Un piccolo sunto sulle prime scelte compiute dai due team. In Oregon, come già precedentemte segnalato si è deciso di scommettere su una nuova guida tecnica in difformità di un primo annuncio che aveva confermato l'attuale tecnico, il neozelandese Gavin Wilkinson.
Invece, sulla panchina siederà lo scozzese John Spencer che lasciato il ruolo di assistente ad Houston, ora assumerà il timone della formazione coadiuvato dell'ex difensore Craig Waibel. Anche Wilkinson sembra destinato a rimanere nello staff con un ruolo dirigenziale.
La società del patron Tim Paulson ha nel mentre ufficializzato anche l'arrivo di un main sponsor come l'Alaska Airlines. Più sofferta, invece, la rivisitazione del logo con i tifosi che erano insorti per far ulteriori modifiche correttive.
In verità la mossa dello sponsor era stata già prima giocata dai Vancouver Whitecaps che già alla presentazione del nuovo logo e della nuova maglia, e del resto aver ottenuto un ricco contratto (4 milioni di dollari annui) dal colosso dell'informatica della Bell dovrebbe costituire un buona base per il futuro salary cup.
Dopo aver "pescato" nel campionato svizzero con gli acquisti dell'ex juventino Chiumento, Mobilu e per l'expansion del difensore Rochat dello Zurigo, ora il team canadese avrebbe messo nel proprio mirino il centrale difensivo statunitense Jay DeMerit, e persino il centrocampista del Manchester Utd e della nazionale inglese Owen Hargreaves (nativo di Vancouver, e da tempo ai margini nei red devils per problemi fisici).
La formazione canadese della British Columbia ha però tentennato su chi dovesse guidare in panchina la squadra. Lo staff dirigenziale guidato dai fratelli Lenarduzzi alla fine ha sciolto le riserve, e rinunciato all'idea di riportare in panchina Tom Soehn (per lui un ruolo dirigenziale in chiave di mercato e sviluppo) ed alla fine sarà ancora l'islandese Teitur Thordarson ad affrontare il salto in MLS.
Curiosamente, contrariamente, a quanto annunciato in occasione del MLS All Star Game 2010 ad Houston, è stato deciso di non assegnare la "coin" di tutte le prime scelte ai Vancouver. Ecco una tabella che riassume come siano state queste assegnate.
1st pick MLS SuperDraft | Vancouver |
1st pick Expansion Draft | Portland |
Priority Player USSF D-2 | Vancouver |
Designated Player Ranking | Portland |
Allocation Ranking | Vancouver |
Discovery Ranking | Portland |
Waiver/Re-entry Draft Ranking | Vancouver |
Lottery Ranking | Portland |
Quanto agli stadi a Portland il "PGE Park" sarà oggetto di una piccola ristrutturazione, più complessa la situazione dei canadesi che giocheranno inizialmente nell'immenso "Empire Field" prima di traslocare al "BC Place Stadium".
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