Per gli appassionati calciofili italiani Zamperini è un nome poco conosciuto, un perfetto carneade per molti. In realtà non per tutti, anche perchè la sua storia personale merita la dovuta attenzione.
Partiamo da ieri, sabato, quando ad inizio della seconda frazione di gioco tra le fila dei Toronto FC impegnati nel Carolina Challenge Cup 2010 contro i padroni di casa dei Charleston Battery (0-0, Usl-2 nel 2010, ma fino allo scorso anno in Usl-1), registrava il suo ingresso proprio Alessandro Zamperini.
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Ora un tuffo nel passato italiano di questo ragazzo romano, classe 1982, difensore centrale che muove i suoi primi passi nel settore giovanile della Lazio per poi transitare in quello dei rivali della Roma. Nel 2001 il ragazzo complice gli effetti normativi della sentenza Bosman e il contratto non professionistico lascia l'Italia per le sterline inglesi approdando al West Ham.
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In estate per lui arriva il ritorno in Italia, e dalla porta principale della Serie A: il Chievo e il Modena si dividono il cartellino ed il ragazzo si trasferisce in Emilia. Per lui c'è la maglia numero "due" dei canarini, ma senza la gioia del debutto in massima serie.
L'anno dopo Zamperini va in prestito all'Ascoli in Serie B ma anche qui il campo risulta un miraggio, ed a gennaio scende di categoria in C1 con l'Acireale. Alle falde dell'Etna resta ai margini del gruppo per la restante parte della stagione, ma è confermato per la successiva stagione distinguendosi tra i migliori in casa acese.
Eccolo quindi riprovare il salto in Serie B nella stagione 2005-06 questa volta con la maglia della Ternana, ma è un flop ed a gennaio accetta il trasferimento in C1 alla Sambenedettese. Nel mentre i rossoverdi umbri retrocedono in terza serie e la stagione successiva decidono di reintegrarlo in rosa seppur tra diverse dispute dirigenziali.
La fortuna non aiuta il ragazzo che accetta di tornare a Roma, seppur con la maglia della sempre ambiziosa Cisco in quarta serie, ma la stagione è in chiaroscuro ed a gennaio accetta il trasferimento al Valle del Giovenco.
Quindi come detto in apertura di questa storia l'esperienza in Lettoni
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Good Luck, Mr. Zamperini!
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