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La fumata bianca è arrivata questa sera e tutti sembrano felici del nuovo accordo, anche perchè per il "soccer" nordamericano fermarsi oggi avrebbe arrecato danni incredibili all'intero movimento.
Decisiva è risultato la mediazione di George Cohen, direttore di un organo federale come la FMCS per comprendere come anche negli States il calcio è attenzionato anche dall'occhio dei governanti.
E non potrebbe essere diversamente se è vero che gli Usa puntano ad ospitare nuovamente una fase finale dei mondiali almeno volendo tener da conto le candidature che assegneranno le competizioni del 2018 e del 2022.
L'attuale Collective Bargaining Agreement era scaduto lo scorso 31 gennaio, ma le trattative per il nuovo contratto collettivo erano in corso già da un anno e tutto il mese di febbraio era trascorso tra due infruttuose proroghe, prima che le parti decidessero di andare ad oltranza.
E non sorprenderà certo che lo stesso sia arrivato sul filo di lana del baratro, se è vero che giovedì 25 marzo la stagione 2010, la quindicesima nella storia della Major League Soccer, prenderà il via al "QWest" di Seattle con la sfida tra i padroni di casa dei Sounders e i Philadelphia Union, franchigia al debutto assoluto nella lega. Le altre partite seguiranno nel week-end con tutti i team in campo per la prima week.
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L'Union Players della Mls però può a buon titolo esultare per un significativo miglioramento di molti aspetti: innanzittutto quello sui contratti garantiti nonchè il lievemente ritoccato salary cup, oltre che un miglioramento del confort e della qualità di viaggi e alberghi.
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Del resto per Montreal come per Vancouver e Portland l''expansion sarà semplicemente un transito, dalla vecchia USL-1 attraverso la "temporanea" D2 alla MLS. Ed è certo che la famiglia siculo-canadese dei Saputo è pronta a portare gli Impact già da subito nel massimo torneo anche pagando un fee access consistente.
Quello che all'orizzonte purtroppo manca è il ventesimo team, le speranze di riportare un team in Florida - dopo le esclusioni dei Tampa Bay Mutiny e dei Miami Fusion - non sembrano beneficiare delle attenzioni di investitori adeguati. Resta in piedi l'ipotesi di un secondo team newyorkese possibilmente legato al mito dei vecchi Cosmos, oppure di un mercato come Atlanta. Numerose sono però le resistenze, ed ecco allora che si guarda con attenzione a cosa avviene in D2 dove debuttano nuovi team a Tampa Bay e Minneapolis, e dove finalmente sbarca St. Louis.
Ma questa sarà un'altra storia da raccontare, e per fortuna il tempo c'è perchè la MLS riparte: come on boys!!!
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