

Il "BMO Field" ha superato la forte concorrenza della neo inaugurata "Red Bulls Arena" di Harrison in New Jersey, e del "Rio Tinto" di Salt Lake della compagine campione uscente. Alla corsa avrebbe voluto partecipare anche Philadelphia, ma poichè i lavori non sono ancora ultimati nel Soccer Specific Stadium di Chester costringendo gli Union a disputare una parte delle gare nel ben più grande "Lincoln Stadium" hanno costituito un elemento di svantaggio per la candidatura dell'expansion team.

Due i scogli che il "BMO Field" ha dovuto superare nell'assegnazione dell'evento: il primo legato alle condizioni meteo poichè a queste latitudini l'autunno di fine ottobre potrebbe essere un vero principio d'inverno in caso di maltempo; ed il secondo legato al terreno di gioco.

Quest'ultimo aspetto era legato al turf utilizzato come prato e al fondo, mai troppo amato sia dai giocatori di casa che da quelli delle altre formazioni della MLS: per ovviare a queste lamentele, in netto anticipo rispetto ai tempi, in estate si è provveduto all'integrale sostituzione del manto con uno nuovo.
Altro aspetto in cui nel mentre la società dei Toronto e la MLS concentreranno l'attenzione nei prossimi mesi sarà quello relativo alla capienza dell'impianto, attualmente di 25.000 spettatori, ma non è escluso che non si possa optare per un ulteriore ampliamento con l'inserimento di una tribuna in luogo della terrazza alle spalle di una delle due porte.
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