
Inevitabile ripercorrere le tappe di questo torneo che nasce in un format a tempo determinato, almeno apperentemente legato all'edizione 2010.
All'origine di tutto la spaccatura insanabile tra la USL di Marcos e la stragrande maggioranza dei proprietari dei team che si sono consorziati nella TOA e costituito, o meglio ricostituito visto il nome adottato, la NASL.
La molla che ha scatenato la rottura è stata la cessione della lega da parte di Marcos ad una società terza senza consultare i team, ed anzi a svantaggio economico visto che l'aggiudicatrice non fosse neppure la migliore offerente.
Sotto il nome TOA si sono consorziati gran parte dei team già esistenti, in prima fila le due franchigie canadesi e i proprietari dei Carolina, ma anchi chi come i brasiliani della Traffic Sport (Miami) e l'imprenditore Jeff Cooper (investitore di St. Louis) volevano acquisire la USL.
E non solo loro, perchè alla TOA hanno aderito anche l'expansion team previsto

Fedeli a quest'ultimo sono rimasti appena tre franchigie (Puerto Rico, Portland ed Austin), anche perchè il quarto i Charleston Battery si è autodeclassato in USL-2 (torneo che partirà con appena sei team) per ripianare i debiti, mentre un team della vecchia USL-1 come i Cleveland City Stars proprio per analoga ragione è scomparso.
In un simile contesto la guerra si è presto spostate per le vie legali, ed entrambe le parti hanno chiesto all'USSF l'affiliazione quale lega di secondo livello. Gulati - dopo aver negato il riconoscimento ufficiale - ha dovuto mediare tra le parti per salvare il salvabile di un giocattolo "soccer" che anche di là dell'Oceano Atlantico vuole cambiare e crescere.


Il team canadese sorprendentemente ha reso noto che lo staff tecnico che guiderà il nascente team il prossimo anno sarà composto dall'olandese-canadese Dwight Lodeweges (attualmente alla guida del Nec Nijmegen, e per tre anni in forza al team ai tempi della vecchia Nasl) con il supporto dell'ex tecnico dell'Under 20 olandese Hans Schrijver.
Il presente vede quindi nascere un torneo a tempo determinato, con il via previsto per il week-end del 10 ed 11 aprile con le prima quattro gare da disputarsi, e poi la settimana successiva un turno completo con tutti i dodici team in campo.
La formula del torneo prevede la suddivisione in due leghe delle formazioni, trenta gare di regular season da disputarsi sino ad i primi di ottobre, e poi i play-off. A questi accederanno di diritto le prime classificate dei due gironi, ed altre sei compagini in ordine alla classifica generale per entrambe.
Nel mentre i team hanno iniziato a lavorare in vista della nuova stagione, sia in chiave di mercato che sul campo. Per tutti training camp finalizzati ad allestire i roster dei vari team di quello che si annuncia un torneo assai interessante e ricco di spunti. Prossimamente traccerò un quadro delle prime mosse di mercato che fin qui ha visto il colpo più sorprendente messo a segno dagli AC St. Louis che ha soffiato un calciatore esperto e di valore come Steve Ralston ai New England Revolution della Major League Soccer.
Il calendario della USSF D2, al pari di quello MLS, sono stati collocati in fondo alla pagina del blog e saranno tempestivamente aggiornati nel corso delle rispettive stagioni.
Nessun commento:
Posta un commento